giovedì 3 maggio 2012

Seppioline in salsa di peperoni allo zafferano

Un fumetto nasce da un’idea, ma ancor più da un’urgenza di raccontare. In questo mi sono sempre rifatto a Scott Fitzgerald: non si scrive per dire qualcosa, ma perché si ha qualcosa da dire. Per me è sempre stato essenziale raccontare di personaggi con una ferita che brucia e non si rimargina, un dolore che possa far sentire loro più intensamente ogni cosa. L’intensità è ciò che ho sempre cercato in una storia. Ciò che voglio raccontare in un fumetto.
Per la mia esperienza di autore è stato fondamentale l’incontro con Vittorio Tondelli. È sui suoi romanzi che ho deciso di raccontare d’amore, di omosessualità, di solitudine e di come sia difficile trovare il proprio posto nel mondo. Ho attinto dalle esperienze di vita, da tutte quelle situazioni reali che si respirano a pieni polmoni a Bologna, perché la città è sempre parte integrante delle mie storie, con le sue strade, i suoi locali, le sue architetture.
Il mio obiettivo è sempre stato squisitamente reazionario: catturare e restituire il sapore di quel preciso stadio della vita in cui è ancora possibile vivere il sogno. Per farlo ho messo a contrasto la forza oggettiva di ogni evento, lo straordinario magnetismo delle situazioni e la semplicità del sogno. Una scrittura che prende in giro la vita, e tutta la vita che entra nella scrittura. Una reale finzione, dove il principio di realtà annulla l’artificio.
Cucinare è un po’ come scrivere. È condivisione, è un atto d’amore, è raccontarsi senza filtri. Gli ingredienti sono sotto gli occhi di tutti. Il segreto è negli incontri.

SECONDI > SEPPIOLINE IN SALSA DI PEPERONI ALLO ZAFFERANO

Seppioline > 600 g
Peperoni gialli > 5
Scalogno > 1
Zafferano > 1 bustina
Vino bianco > ½ bicchiere
Brodo vegetale > 1 mestolo
Zucchero > 1 pizzico
Olio extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Sale > 1 pizzico
Pepe di Cubeba > 1 pizzico

Svuotate e pulite le seppioline, eliminando l’eventuale osso contenuto nella sacca, gli occhi e il becco. Lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele con carta da cucina.
Lavate i peperoni, privateli dei semi e degli eventuali filamenti, quindi tagliateli a fettine.
Versate l’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente e fate dorare uno scalogno tritato. Aggiungete quindi le seppioline intere, e fate insaporire per qualche minuto, sfumando col vino bianco.
Unite i peperoni, un pizzico di zucchero, il sale e fate cuocere a fuoco dolce, finché il vino non sarà completamente evaporato.
Sciogliete lo zafferano in un mestolo di brodo vegetale caldo, versatelo nella padella, coprite con un coperchio e proseguite la cottura a fuoco dolce per quaranta minuti, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto.
Se il brodo dovesse evaporare troppo rapidamente, aggiungetene altro in cottura, fin tanto che le seppioline non saranno cotte e i peperoni teneri.
Prima di servire, cospargete il tutto con un trito di basilico nero e una spolverata di pepe di Cubeba macinato.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. la salsa di peperoni gialli allo zafferano piace generalmente a tutti... persino alle donne, normalmente poco disposte nei confronti di peperoni e affini...
      sto progettando il catering per il lancio della nuova linea di anelli popdesign (il primo giugno, salvo contrordine)...
      chissà, magari queste seppioline potrebbero rivelarsi un ottimo finger food per la serata! ;-)

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