giovedì 8 febbraio 2024

Melanzane in salsa wafu con semi di sesamo e katsuobushi

Ieri sera a cena abbiamo parlato di conoscenza e consapevolezza.
Le cose che non so neppure credo di saperle. Non tutte, per lo meno.
Non so andare in bicicletta e fingere disinvoltura infilando certe strade in contromano. D’altra parte ho imparato a pedalare su una cyclette in palestra, che si è rivelata la miglior metafora della mia vita: giro a vuoto, arranco, fatico, penso, cresco, ma rimango sempre lì.
Non so dire le bugie, neppure quelle a fin di bene. Semplicemente non ho memoria, mi dimentico le cose e se dicessi una bugia finirei col farmi male da solo.
Non so mantenere i segreti, non l’ho mai imparato. Forse è per questo che non so nascondere i regali e so sempre dove cercare i miei.
Non so fischiare con le dita né arrotolare la lingua senza ritrovarmi in un lago di saliva.
Non so nuotare né andare sott’acqua senza tapparmi il naso con le mani.
Quello che non so, è soprattutto cosa aspettarmi dalla vita. È questo il manifesto dei sentimenti e delle incertezze che mi porto dietro. La paura del distacco.
Faccio gli stessi errori da moltissimi anni. Dovrei avere la sensazione di averne abbastanza, invece niente. Quello che non so e che continuo a non sapere è perché. Come mai quando si cerca di fare la cosa giusta, così spesso si sbaglia? Non un segnale d’allarme, non un presentimento, solo una recidiva, come quella di un melanoma che ti costringe a soffrire per la malattia e anche per la cura.
Ma ieri sera una cosa l’ho capita: anche le cose che non so sono parte di me, come quelle che so.

CONTORNI > MELANZANE IN SALSA WAFU CON SEMI DI SESAMO E KATSUOBUSHI


Melanzane > 2
Salsa di soia > 3 cucchiai
Aceto di riso > 3 cucchiai
Olio di semi di girasole > 3 cucchiai
Zenzero fresco > 2 cm
Peperoncino > 1 pizzico
Aglio > 1 spicchio
Miele > 1 cucchiaino
Semi di sesamo > 1 cucchiaio
Katsuobushi > 1 cucchiaio

Preparate la salsa wafu unendo in una ciotola la salsa di soia, l’aceto di riso (o il corrispettivo di aceto di vino bianco, con aggiunta di ½ cucchiaino di zucchero), l’olio di semi di girasole, l’aglio sbucciato e leggermente schiacciato, il peperoncino, lo zenzero grattugiato e il miele.
Mescolate e lasciate riposare per almeno 1 ora, quindi filtratela e tenetela da parte.
Togliete il picciolo alle melanzane, lavatele e sbucciatele.
Dividetele a metà e fatele cuocere al vapore per 15 minuti. Non sollevate il coperchio e non rimuovetelo fino a cottura ultimata.
Lasciate raffreddare le melanzane su un piano inclinato, in modo che perdano tutta l’acqua.
Una volta fredde, tagliatele a listarelle e conditele con la salsa wafu.
Impiattatele cospargendole con i semi di sesamo tostati e un pizzico di katsuobushi (fiocchi di tonnetto essiccato, fermentato e affumicato).