sabato 17 settembre 2011

La cena marinara

A presentarci la nuova ricetta della settimana è Silvia, una delle protagoniste di LACRIME COSMETICHE.
Di ritorno da una vacanza in Costiera Amalfitana, degli amici di Milano le hanno fatto scoprire la colatura di alici di Cetara, un prodotto agroalimentare tradizionale campano. E da allora non riesce più a farne senza.
La colatura di alici è una salsa liquida trasparente dal colore ambrato, prodotta da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici in una soluzione satura di acqua e sale.
Per chi non ha troppo tempo da dedicare alla cucina è un’ottima alternativa allo spaghetto aglio, olio e peperoncino, o alla più sofisticata bottarga di tonno rosso (o di muggine).
Per questa ricetta, Silvia ha recuperato dalla tradizione cagliaritana il cabi suffocau (cavolo soffocato), adattandolo a un primo saporito e appetitoso: SPAGHETTI CON CAVOLFIORE, OLIVE TAGGIASCHE E COLATURA DI ALICI DI CETARA.

LACRIME COSMETICHE > PROTAGONISTI > SILVIA

Da Genova parti con la nave o con la fantasia. Silvia ha scelto un treno, ma è comunque partita. I genovesi non amano il mare. Per loro è sofferenza e fatica, mentre per lei è semplicemente come la vita, buono e cattivo, bello e brutto, tutto. Ama il mare, il suo rumore e il suo silenzio. Ama il mare soprattutto d’inverno, quando si riprende dalle fatiche estive e può mostrarsi in tutto il suo splendore, quando il profumo della salsedine e della brezza torna a riempire l’aria, odore di legno di navi, di corde, di scogli bagnati, di spruzzi salati. Del mare Silvia adora l’immensità, la profondità misteriosa, il movimento perenne e la sua profonda inquietudine. E il fatto che come lei ripeta da sempre gli stessi gesti, sempre vicino senza mai arrivare.
Silvia ha 22 anni e si è da poco trasferita a Ferrara con Anna, in un appartamento in via Vignatagliata.
Studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ma in cuor suo si considera una modella. Edonista, attratta dal futile, ha il complesso della simmetria. È alla perenne ricerca di un buon partito, anche se soffre ancora per amore, e non ha mai dimenticato davvero il suo ex.
Quando vede Alex è il classico colpo di fulmine. Non c’è rivalità tra lei e Anna: se una delle due riuscirà a far breccia nel cuore del nuovo vicino, ci sarà sicuramente un amico avvocato a disposizione dell’altra.
 
PRIMI > SPAGHETTI CON CAVOLFIORE,
OLIVE TAGGIASCHE E COLATURA DI ALICI

Spaghetti > 360 g
Cavolfiore > 1 piccolo
Olive taggiasche > 15
Olive nere > 12
Pomodori secchi > 6
Prezzemolo > 1 ciuffo
Peperoncino > ½
Colatura di alici > 4 cucchiai
Scalogno > 1
Olio extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Acqua > ½ bicchiere

Affettate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere nell’olio extravergine d’oliva.
Tagliate le cimette del cavolfiore facendo attenzione a non rovinarle. Lavatele, asciugatele e mettetele a cuocere nel soffritto, aggiungendo le olive taggiasche, il prezzemolo, il peperoncino e l’acqua. 
Abbassate la fiamma, unite quattro cucchiai di colatura di alici e fate cuocere coperto fino a completo assorbimento dell’acqua.
Cuocete gli spaghetti in acqua non salata, scolateli al dente e fateli insaporire saltandoli nella padella con le cimette di cavolfiore.
Impiattate e, prima di servire, spolverate ogni piatto con un trito fine di olive nere e pomodori secchi.

E non sottovalutate il cavolo avanzato... può essere un ottimo contorno!

 

1 commento:

  1. Permesso che proverò la ricetta di cui sopra (così non sperimento solo quella che invento io), scusami per aver letto solo adesso il tuo commento su Caio Fernando Abreu! Spero di trovare la raccolta, se internet collabora! :D
    Ah, seguo quel che leggo! :)))
    a.

    RispondiElimina