domenica 23 ottobre 2011

La cena di Ognissanti


La ricetta di questa settimana è tra le preferite di Samuel e Luca, i più giovani protagonisti di LACRIME COSMETICHE.
Entrambi adorano le patate americane. Nei loro ricordi, Ognissanti era accompagnato dal gusto delle patate dolci e del melograno. La madre di Luca, originaria del Polesine, preparava un piatto che scandiva le vigilie dell’autunno e dell’inverno: i maneghi, gnocchi dolci lavorati con il palmo della mano in una forma ovoidale, senza essere però passati sulla grattugia rovesciata o sui rebbi di una forchetta. Si mangiavano nel pomeriggio, al ritorno dalla visita al cimitero, con tutta la famiglia riunita. Quella sera si rimaneva in casa per non incappare nei defunti che giravano per le strade, così Samuel raggiungeva Luca per condividere gli avanzi di quella prelibatezza. Si condivano con burro fuso, zucchero, cannella e grana abbondanti, roba d’altri tempi.
Assaggiandoli la prima volta, i due bambini erano rimasti conquistati dal loro sapore zuccherino, e da quel momento le patate dolci erano diventate il premio più atteso per un bel voto o per essersi comportati bene. 
Da molti anni la madre di Luca ha smesso di cucinare maneghi, ma le patate dolci sono ancora di casa durante l’autunno, cotte al forno lentamente, o impastate con uvette, fichi, noci, mandorle, zucchero e pane ammollato nel latte, o ancora alla base di un secondo gustoso, come gli STRACCETTI DI POLLO SPEZIATI CON PATATE DOLCI E FRUTTA SECCA.

LACRIME COSMETICHE > PROTAGONISTI > SAMUEL E LUCA
  
I due sono amici per la pelle. Il primo deve festeggiare i diciassette anni in luglio, mentre il secondo li ha già compiuti alla fine dell’inverno. La loro amicizia li ha sempre tenuti alla larga dalle relazioni sentimentali, e per questo non sono in grado di reggere gli urti che l’amore porterà un giorno al loro rapporto. Certo, hanno provato cotte passeggere, ma mai nulla di totalitario e destabilizzante. Nessuna ragazza per più di qualche settimana.
Samuel e Luca frequentano la quarta liceo, nella stessa scuola ma in due differenti sezioni, e sono vicini di casa sin da bambini. Le finestre delle loro stanze sono una di fianco all’altra, e il cornicione è da sempre il loro passaggio preferenziale per ritrovarsi in qualsiasi momento. Soprattutto di notte, perché è di notte che ci si racconta e ci si confronta senza segreti e inibizioni.
Tra i due ragazzi Luca è il più indipendente. Pensa, parla, si muove e reagisce sempre velocemente. È sicuro di sé anche nelle difficoltà, non attende niente e non dipende da nessuno, si basta. La sua forza è data dalla consapevolezza di avere tutta la vita davanti, e di poterne disporre a suo piacimento, aspettando la grande occasione.
Samuel è altrettanto esuberante e all’apparenza sicuro si sé, ma cela un sacco di sfumature. Fatica a trovare la sua identità nella famiglia, tra i compagni di scuola e più in generale nel mondo. Ha bisogno di continue conferme ed è incapace di stare solo con se stesso. I suoi gusti sono sempre condizionati da Luca, almeno fino a quando non troverà in Alex il suo Pigmalione, che lo inciterà a lasciarsi andare e a sorprendere se stesso.

SECONDI > STRACCETTI DI POLLO SPEZIATI
CON PATATE DOLCI E FRUTTA SECCA

Patate dolci > 300 g
Petto di pollo > 300 g
Uva sultanina > 30 g
Prugne secche  > 30 g
Cipolla di Tropea > 80 g
Prezzemolo > 1 mazzetto
Maggiorana > 1 mazzetto
Olio extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Curcuma > ½ cucchiaino
Zenzero > 2 cm di radice grattugiata
Zafferano > 1 bustina
Miele millefiori > 1 cucchiaio
Brodo vegetale > 20 dl
Peperoncino > 1 pizzico
Sale > 1 pizzico

Soffriggete la cipolla nell’olio extravergine d’oliva. Una volta che sarà imbiondita, aggiungete le patate dolci pelate e tagliate a dadini, un trito di prezzemolo e maggiorana, la curcuma, lo zenzero e lo zafferano sciolto in acqua calda.
Lasciate cuocere per 30 minuti, continuando a rigirare facendo attenzione a non rompere le patate, quindi unite il petto di pollo tagliato in straccetti.
Una volta che il pollo sarà cotto, innaffiate col brodo e aggiungete l’uva sultanina e le prugne secche denocciolate.
Unite il miele, il sale e proseguite la cottura a fuoco lento fino a completo assorbimento del brodo. 
Servite spolverando il piatto con un pizzico di peperoncino in polvere.

5 commenti:

  1. ma questo è meraviglioso! questo viene bene anche a capodanno! ogggesù! ma voglio pure le altre ricette nominate più sopra!

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  2. in realtà, a dispetto della foto, pollo e patate cuociono assieme, e tutto si amalgama alla perfezione...
    mi sa che alla prossima occasione rifaccio non solo questo piatto, ma anche la foto... ;-)
    peccato che le patate dolci non si trovino tutto l'anno...

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  3. Spettacolare, ho intravisto un vino nella foto, lo hai abbianto con questo piatto?

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    1. di solito non propongo abbinamenti di vini ai miei piatti... non sono un esperto, anche se mi piace andare per cantine...
      la bottiglia nella foto non è a fuoco ed è passato troppo tempo per ricordare di quale bianco si tratti (perché indubbiamente è un bianco)... forse una malvasia istriana, visto che il piatto è speziato...
      che ne dici, considerando anche le patate dolci?

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    2. Non sono un esperto, ma se le patate sono dolci, sì il malvasia ci può stare!!

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