Ho
la testa pesante di chi annega tra mille cose di cui non gli importa nulla. Non
ho voglia di leggere, né di pensare. Di notte le cose si dilatano e si
deformano, annebbiate dalla stanchezza e dalla rabbia di chi non riesce a
dormire. Così mi sono alzato senza fare rumore e ho raggiunto il balcone,
inseguendo la luce che filtrava dalle persiane. Ho iniziato a pulire i gerani
dai fiori secchi e dalle foglie ingiallite, innaffiato le dalie, le surfinie,
le verbene e le erbe aromatiche, che di notte profumano ancora di più, poi ho
tagliato un mazzetto di gelsomini e l’ho messo in un bicchiere d’acqua.
Sono
rimasto in cucina a fissarlo.
I
gelsomini sono come tutte le cose a cui tieni profondamente, ne senti la
presenza quando non li puoi vedere, durano una stagione con la promessa che
presto torneranno, e la loro fragranza è inebriante e struggente come un amore
malinconico e lontano.
Ho
chiuso gli occhi, inspirando profondamente, e ho immaginato di catturare quel
profumo in un piatto. Le cose speciali nascono sempre da ingredienti semplici.
«Cucinare
è come amare» scriveva Harriet Van Horne. «O ci si abbandona completamente o si
rinuncia».
SECONDI
> ORATA AI FIORI DI GELSOMINO CON FIOCCHI DI RISO SALTATI E UVA PASSA
Orata
> 4 piccole
Fiori
di gelsomino > 10 g
Fiocchi
di riso > 100 g
Uva
passa > 40 g
Olio
extravergine d’oliva > ½ bicchiere
Sale
> 1 pizzico
Pepe
> 1 pizzico
Sfilettate
l’orata, eliminando la pelle e le eventuali spine rimaste.
Lasciate
riposare i filetti per 6 ore in frigorifero in una marinata di olio
extravergine d’oliva, sale, pepe e fiori di gelsomino.
Sgocciolate
i filetti e poneteli nel cestello per la cottura a vapore, aromatizzando
l’acqua della pentola con una manciata di fiori di gelsomino.
Fate
cuocere per 15 minuti, fino a quando i filetti non saranno teneri.
Fate
intanto saltare i fiocchi di riso in un goccio d’olio extravergine d’oliva
finché non saranno gonfi e croccanti, aggiungendo l’uva passa precedentemente ammollata
e ben strizzata.
Disponete
due filetti per piatto, facendo attenzione a non romperli.
Irrorate
con un filo di olio extravergine d’oliva e corpargete con una generosa manciata
di fiocchi di riso croccanti e uva passa.
I fiocchi di riso sono ottenuti dalla cottura a vapore del riso biologico e successiva pressione sotto rulli di acciaio.
Da un punto di vista nutrizionale sono particolarmente digeribili e poveri di grassi. Li trovate in erboristeria o nei supermercati orientali tra i prodotti di cucina thailandese.
Purtroppo capita, ma poi i risultati in cucina sono straordinari, eccezzionale orata, complimenti.
RispondiEliminasembra buonissimo... ma ho litigato con chi aveva i fiori di gelsomino, sul mio balcone solo menta, nepitella, salvia, rosmarino... la poesia tutta a te!
RispondiEliminaI enjoy browsing your nice article, Your blog is a great tool for Those interested.
RispondiEliminaInviare Fiori