lunedì 13 ottobre 2025

Bocconcini di pollo teriyaki e zucchine


Ieri sera a cena abbiamo parlato dei nostri trascorsi professionali, quando per arrotondare la paghetta facevamo i nostri primi lavori sotto padrone. Datori di lavoro che pretendevano l’impossibile, che tardavano i pagamenti, che ti mandavano a fare commissioni assurde invece del lavoro vero, che ti trattavano come un adulto ma ti davano compiti da bambino… 
Mi sono subito ritrovato a pensare a Michael Scott. Sì, proprio lui: il direttore regionale inopportuno, ingenuo e disarmante della filiale Dunder Mifflin di Scranton.  Nell’episodio Crime Aid di The Office, Michael e Holly stanno ancora muovendo i primi passi nella loro relazione, e Michael apre la puntata con una delle sue classiche dichiarazioni da brivido:
«In my opinion, the third date is traditionally the one where you have sex. Does Holly feel that way? I don’t know. I will probably find out tonight» (“Secondo me, al terzo appuntamento tradizionalmente si fa sesso. Holly la pensa così? Non lo so. Probabilmente lo scoprirò stasera”).
È una di quelle battute che fanno già temere il peggio: Michael che rovina tutto, come sempre. Ma poi succede qualcosa di inaspettato. Durante un confronto sui piani per la serata, Holly propone un’idea semplice e perfetta:
«Oh, a mall could be fun. We could go to the food court and get different foods. You could get chicken teriyaki, I could get a hot dog» (“Oh, un centro commerciale potrebbe essere divertente. Potremmo andare all’area ristoro e prendere cibi diversi. Tu potresti prendere del pollo teriyaki, io un hot dog”).
E Michael, che ovviamente non riesce a trattenersi, risponde:
«Some of what we order depends on whether we’re having sex after…» (“Quello che ordineremo dipende anche dal fatto che poi… faremo sesso o no…”).
Sorprendentemente, la sua battuta non genera ripercussioni. Holly ride, e poco dopo risponde con un entusiastico:
«Hell yeah!» (“Certo che sì!”).


Un piccolo miracolo di equilibrio tra imbarazzo e tenerezza, che è poi l’essenza di The Office: la capacità di trovare il dolce anche nel più goffo dei momenti. Così, ieri sera ho cucinato un pollo teriyaki pensando proprio a Michael e Holly, due persone che s’incontrano a metà strada tra il disastro e la dolcezza.
Ho voluto dare un tocco fusion al classico piatto giapponese, aggiungendo delle zucchine saltate: croccanti, leggere, perfette per assorbire la salsa lucida e caramellata.
Il risultato? Un piatto semplice, confortante e un po’ imprevisto, proprio come una buona puntata di The Office.

SECONDI > BOCCONCINI DI POLLO TERIYAKI CON ZUCCHINE


Cosce di pollo disossate: 600 g
Salsa di soia: 100 ml
Mirin: 100 ml Sake: 100 ml
Zucchero: 20 g
Zucchine: 4 (piccole)
Limone > 1
Aglio > 1 spicchio
Olio EVO > 4 cucchiai
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico

Lavate e spuntate le zucchine, quindi affettatele a rondelle sottili.
In una ciotola capiente, condite le zucchine con un’emulsione a base di olio EVO, succo di limone, sale e pepe.
Aggiungete l'aglio schiacciato, la scorza del limone grattugiata e mescolate bene, quindi lasciatele marinare.
Preparate la salsa teriyaki facendo cuocere in un pentolino a fuoco lento la salsa di soia, il mirin, il sake e lo zucchero finché il tutto non si sarà ristretto di circa un terzo del suo volume.
Eliminate la pelle dalle cosce di pollo disossate, lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele con carta da cucina, poi tagliatele a pezzi.
Cospargete i bocconcini di pollo con la salsa teriyaki e cuoceteli in una padella antiaderente, girandoli spesso e spennellandoli ogni volta con la salsa.
Una volta ben rosolato, togliete il pollo dalla padella e, nel fondo di cottura, fate cuocere le zucchine a rondelle.
Aggiungete infine il pollo e fate insaporire per un paio di minuti.

Mangiarlo davanti a un episodio di The Office è quasi obbligatorio. Non garantisco che vi porti la fortuna di Michael e Holly… ma almeno, a differenza loro, non vi metterete nei guai con quello che dite a tavola.

E voi? Quale piatto vi viene in mente pensando a una scena di The Office (o a un’altra serie tv)?
Raccontatemelo nei commenti: sono curioso di scoprire le vostre “cene da sitcom”! 
E se volete altre ispirazioni tv, ricordate che in libreria vi aspetta il mio nuovo ricettario In cucina con le fiction, pubblicato da Kappalab.   

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