Salgo sui
bastioni per passeggiare sulle mura alberate della città, riparato dai
tigli che diffondono un profumo inebriante, come quello del caprifoglio
lungo le siepi, o come il bucato steso al sole in un giorno di cielo
azzurro. Un aroma freschissimo, leggero e persistente al tempo stesso.
Ferrara è la patria delle atmosfere rarefatte e surreali di De Chirico. È una città che sa di mare anche se il mare non ce l’ha. È il vento a portare con sé l’odore della salsedine, arriva all’improvviso e abbraccia tutto.
Fa sentire a casa. Soprattutto in questo rovente agosto.
ANTIPASTI > GAZPACHO PICCANTE DI ANGURIA
Ferrara è la patria delle atmosfere rarefatte e surreali di De Chirico. È una città che sa di mare anche se il mare non ce l’ha. È il vento a portare con sé l’odore della salsedine, arriva all’improvviso e abbraccia tutto.
Fa sentire a casa. Soprattutto in questo rovente agosto.
ANTIPASTI > GAZPACHO PICCANTE DI ANGURIA
Anguria > 1 kg
Pomodorini di Pachino > 300 g
Porri > 300 g
Aceto balsamico > 3 cucchiai
Coriandolo > 1 mazzetto
Erba cipollina > 1 mazzetto
Peperoncino > 1 pizzico
Sale > 1 pizzico
Scottate i pomodorini di Pachino, pelateli e apriteli per eliminare il liquido e i semi.
Sbucciate l'anguria, eliminate i semi e tagliatela a pezzi.
Pulite il porro privandolo delle radici e della parte verde. Tagliatelo in verticale e lavatelo sotto l'acqua corrente, poi affettatelo a rondelle.
Passate tutto al frullatore unendo qualche cubetto di ghiaccio, un mazzetto di coriandolo, l'aceto balsamico, il sale e un pizzico di peperoncino.
Filtrate il succo ottenuto con un chinois (o un colino a maglie strette) e servite ghiacciato in tumbler alto, con un trito di erba cipollina e una fettina di cocomero per guarnizione.
Pomodorini di Pachino > 300 g
Porri > 300 g
Aceto balsamico > 3 cucchiai
Coriandolo > 1 mazzetto
Erba cipollina > 1 mazzetto
Peperoncino > 1 pizzico
Sale > 1 pizzico
Scottate i pomodorini di Pachino, pelateli e apriteli per eliminare il liquido e i semi.
Sbucciate l'anguria, eliminate i semi e tagliatela a pezzi.
Pulite il porro privandolo delle radici e della parte verde. Tagliatelo in verticale e lavatelo sotto l'acqua corrente, poi affettatelo a rondelle.
Passate tutto al frullatore unendo qualche cubetto di ghiaccio, un mazzetto di coriandolo, l'aceto balsamico, il sale e un pizzico di peperoncino.
Filtrate il succo ottenuto con un chinois (o un colino a maglie strette) e servite ghiacciato in tumbler alto, con un trito di erba cipollina e una fettina di cocomero per guarnizione.
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