L’omofobia è la paura e l’avversione irrazionale nei
confronti dell’omosessualità e di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali
(LGBT). Trova terreno fertile nel pregiudizio, ed è per questo assimilabile al
razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo. La discriminazione
investe trasversalmente la nostra società, colpendo la scuola, il mondo dello
sport e del lavoro.
La quotidianità delle persone omosessuali e transessuali
continua a subire, fin dall’infanzia, rifiuto, scherno e vessazioni. Essere
bersaglio di un odio ingiustificato produce malessere, esclusione, disagio,
perché l’omofobia può manifestarsi in modi molto diversificati, dalle offese
verbali alle minacce, fino alle aggressioni fisiche.
Il mio
impegno in Arcigay Ferrara si esprime da molti anni attraverso un’ampia e
consolidata azione di prevenzione alle discriminazioni, perché sono convinto
che l’omofobia e la transfobia si combattano con l’educazione.
Per rendere ancora più incisivi i nostri sforzi è nato così TAG –FESTIVAL DI CULTURA LGBT: un’occasione
privilegiata per infondere l’importanza del confronto e aprire un dialogo con
chi non ha ancora gli strumenti per conoscere e capire la
realtà del mondo omosessuale e
transessuale.
Ideato e promosso da Arcigay Ferrara ed Enrico Ravegnani
di Palazzo della Racchetta,
TAG – FESTIVAL DI CULTURA LGBT gode del Patrocinio del Comune di
Ferrara.
La manifestazione si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2013 all’interno del consolidato
festival INTERNAZIONALE A FERRARA, e promuoverà incontri con volti noti della stampa e
della televisione per educare tutti alla diversità.
L’obiettivo di TAG – FESTIVAL DI CULTURALGBT è infatti quello di lavorare affinché la società conosca
maggiormente la realtà delle persone omosessuali e transessuali. Perché solo la
conoscenza può contribuire a sradicare i comportamenti intolleranti.
Ferrara è da sempre attenta a condividere e promuovere il
principio dell’uguaglianza. Il Protocollo d’intesa in materia di
discriminazioni basate sull’orientamento sessuale siglato tra Circomassimo –
Arcigay e Arcilesbica Ferrara, Provincia di Ferrara, Agedo Ferrara, CGIL – Area nuovi diritti
Ferrara, UIL
Ferrara, Famiglie
Arcobaleno Ferrara,
Comune di Ferrara,
Università degli Studi di Ferrara, Uisp – Comitato Provinciale di Ferrara, Centro Donna Giustizia e Centro d’Ascolto Uomini
Maltrattanti è
promotore di un
processo di cambiamento capace di confrontarsi e di fare rete per
migliorare la società e renderla più accogliente.
Il dibattito sui diritti civili per lesbiche, gay,
bisessuali e transessuali, oggi più che mai, investe tanto le forze politiche
di sinistra quanto quelle di destra, e necessita di essere fruibile anche ai
cittadini. Perché i diritti sono di tutti, ed è fondamentale investire nella
cultura delle differenze.
Nei suoi tre giorni ricchi di eventi, TAG– FESTIVAL DI CULTURA LGBT vi invita a dibattiti, presentazioni
librarie, performance, mostre di pittura, proiezioni, aperitivi musicali,
rappresentazioni teatrali e una divertente cena spettacolo che mi vedrà
cucinare accanto a un noto comico di Zelig Off.
A breve si apriranno le iscrizioni. Vi terrò aggiornati.
SECONDI
> POLLO AI TRE FRUTTI ROSSI
Pollo
> 4 cosce disossate
Scalogno
> 2
Pomodori
pelati > 1 barattolo
Mix
frutti rossi essiccati > 100 g
Pinoli
> 50 g
Vino
bianco > ½ bicchiere
Brodo
vegetale > 500 ml
Olio
extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Cannella
> 1 pizzico
5
spezie > 1 pizzico
Sale
> 1 pizzico
Ammollare
il mix di frutti rossi essiccati (mirtilli, fragole e amarene) in acqua tiepida
per circa venti minuti.
Eliminate
la pelle dalle cosce di pollo disossate, lavatele sotto l’acqua corrente e
asciugatele con carta da cucina, poi strofinatele con il sale e le 5 spezie.
Fate
rosolare il pollo in un’ampia padella antiaderente con
l’olio extravergine d’oliva, sfumate col vino bianco e lasciatelo dorare
perfettamente su ogni lato.
Togliete
il pollo dalla padella, e nel fondo di cottura fate appassire lo scalogno
tritato con la cannella in polvere.
Aggiungete
i frutti rossi ben strizzati, i pinoli, i pomodori pelati e proseguire la
cottura per qualche minuto.
Unite
infine il pollo, il brodo vegetale e proseguite la cottura a fuoco basso finché
il sugo non si sarà rappreso, mescolando di tanto in tanto.
Servite
caldo.
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