«Cucinare è come amare» scriveva
la giornalista americana Harriet Van Horne. «O ci si abbandona completamente o
si rinuncia». E amare, in cucina, significa anche dedicarsi una cena domestica,
coccolati come se si fosse al ristorante.
In molti mi hanno chiesto una
ricetta per un romantico San Valentino. D’altronde, si sa, l’appetito sessuale
nasce a tavola… E non sono solo ostriche & champagne a risvegliare i sensi.
Molti dei prodotti che troviamo nei
nostri mercati possono infatti aiutarci a conquistare e sedurre l’oggetto dei
nostri desideri.
L’amore richiede quel pizzico di
follia che non si nutre di domande, ma solo di emozioni (e di sensazioni
organolettiche, aggiungo io). Quelli che comunemente definiamo “cibi
afrodisiaci” sono in realtà alimenti che fanno bene al cuore e dintorni. Le
spezie, per esempio, amplificano il desiderio in modo naturale aumentando il
battito cardiaco e favorendo una maggiore e più rapida distribuzione di sangue
tutto il corpo. Lo zafferano risveglia i sensi (Zeus lo assumeva per aumentare
la potenza sessuale e la libido); il peperoncino agisce come vasodilatatore,
innalza la temperatura corporea e tonifica le pareti delle arterie; lo zenzero stimola
la circolazione.
Anche gli alimenti ricchi di beta
carotene, come le albicocche e tutti i frutti di colore scuro, aumentano il
tono dei capillari venosi… Non per niente, in Sogno di una notte di mezza
estate di Shakespeare, la regina delle fate
Titania ordinava ai suoi elfi «Siate gentili e cortesi con questo cavaliere...
D’albicocche nutritelo», dopo che un dispettoso sortilegio l’aveva fatta
invaghire del recalcitrante tessitore Nick Bottom.
Senza tralasciare il petto di
pollo, ricco di vitamina B3 e quindi importante non solo per incrementare i
livelli energetici, ma anche per favorire l’elasticità dei vasi sanguigni.
E persino i ceci, ai quali si
attribuivano anticamente virtù afrodisiache: il termine “cicer” deriva dal
greco “kikus”, che significa proprio “forza”, “potenza”.
Il piatto che vi propongo segna
l’incontro di gusto di tutti questi alimenti. Una scelta forse non
convenzionale per “il giorno degli innamorati”, ma che saprà deliziarvi il
palato.
A voi non resta che buttarvi il
passato alle spalle: l’amore può ferire e farci ammalare, ma allo stesso modo è
capace di rimarginare le ferite e farci guarire. Basta lasciarsi andare.
SECONDI > BOCCONCINI DI
POLLO ALLO ZAFFERANO CON CECI E ALBICOCCHE SECCHE
Pollo > 600 g
Ceci > 200 g
Cipolla bianca > 1
Albicocche secche > 120 g
Alloro > 2 foglie
Timo > 1 rametto
Menta > 1 mazzetto
Peperoncino > 1 pizzico
Zafferano > 1 bustina
Zenzero > 1 cm
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico
Lavate e lasciate i ceci in
ammollo in acqua per una notte.
Scolateli, metteteli in una
pentola e ricopriteli d’acqua.
Unite le foglie di alloro e
portate a ebollizione, continuando la cottura fino a quando i ceci non saranno
teneri.
Scolateli tenendo da parte due
bicchieri circa di acqua di cottura ed eliminate l’alloro.
Scaldate quattro cucchiai d’olio
in una padella antiaderente e fate soffriggere una cipolla affettata finemente
per qualche minuto, insaporendo con un pizzico di peperoncino, una grattugiata
di zenzero e un trito di menta e timo.
Tagliate il petto di pollo a
bocconcini di 2 cm circa, eliminando ossicini e cartilagini.
Aggiustate di sale e di pepe nero
macinato fresco, e passate i bocconcini nella farina.
Versate il pollo nel soffritto e
fatelo rosolare.
Aggiungete le albicocche secche
tagliate in quattro.
Unite i ceci, un bicchiere
d’acqua di cottura dei ceci, e continuate la cottura per 30 minuti.
Versate quindi lo zafferano
sciolto in un mestolo d’acqua di cottura dei ceci e proseguite a fiamma alta
per qualche minuto ancora, fino a quando il liquido non sarà ristretto al punto
giusto.
Mamma mia che buoni questi bocconcini di pollo, bravo!!
RispondiEliminaAppetitosi!!!
RispondiEliminaappetitosi come l'amore :)
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