Questa
sera non ho voglia di uscire a festeggiare. Invece di imporre a me stesso un
compleanno convenzionale, ho lasciato che a guidarmi fosse il mio corpo.
Mi
sono preso un giorno di assoluto relax per raccogliere i pensieri allegri,
tristi, dolci, amari. Ce ne sono tanti dentro ognuno di noi, a volte le parole
non sono altro che confusione, un rumore fastidioso che ci distrae dal pensare.
Come la troppa luce oscura un cielo stellato, così l’eccesso di parole crea un
inquinamento verbale che impedisce di dare alle frasi il giusto peso.
Un
compleanno ad agosto può rivelarsi un’occasione preziosa per riallinearsi con
se stessi e ascoltare i propri bisogni.
Approfittando
di una città chiusa per ferie, ho cercato il silenzio come la musica ha bisogno
di pause e una poesia di spazi bianchi. E nel silenzio mi sono concesso di
essere gentile e paziente con me stesso, perché ogni tanto è giusto perdonarsi
e considerare gli errori di percorso come un ulteriore passo verso il
miglioramento.
Non
è possibile festeggiare se non c’è una quiete dentro di noi. Viviamo in una
società che ha bisogno del chiasso per rimuovere il vuoto di valori che ha in
sé. Mi sono allora rilassato in cucina, concentrandomi su pensieri potenzianti,
provando una gioia intima, da condividere solo con la persona che amo. L’unica
capace di entrare nei miei silenzi.
Ecco,
per me la festa è un barlume di senso, una luce gettata su un incrocio di vite.
Quando, finalmente, respiro a pieni polmoni aria di famiglia.
ANTIPASTI
> CODE DI GAMBERI E AVOCADO IN SALSA DI MAIONESE ALLA PESCA
Code
di gamberi > 32
Avocado > 2
Limone > 1
Pesca > 1 (matura e profumata)
Maionese > 100 g
Valeriana > 100 g
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico
Lavate e sgusciate le code di gamberi, e
incidetene il dorso per eliminare il filo nero (se necessario, aiutatevi
con uno stuzzicadenti).
Gettatele in acqua bollente leggermente salata e
fatele cuocere per 2 minuti, poi scolatele e lasciatele intiepidire.
Sbucciate una pesca e passatene la polpa al mixer
fino a ridurla in purea.
Incorporate delicatamente la maionese alla pesca, e
profumate il composto ottenuto con un’abbondante macinata di pepe.
Versate le code di gamberi nella salsa e lasciate riposare in frigo per
un’ora.
Tagliate l’avocado a metà, eliminate il nocciolo e bagnatelo con il succo di limone per evitare che
annerisca.
Disponete mezzo avocado su un letto di valeriana,
quindi riempitene la cavità con le code
di gamberi.
Guarnite
con fettine di limone e di pesca.
In
alternativa alla pesca potete utilizzare 100 g di fragole (e guarnire il piatto
con qualche goccia di aceto balsamico).