Per
la ricetta numero 100 sarebbe stato d’obbligo un dessert. Una bella torta rivisitata
secondo l’impronta creativa di questo blog. Oppure il mio piatto preferito,
quello a cui sono più legato, quello che ho cucinato per sedurre Giorgio o per
presentarlo ai miei genitori, o ancora il primo che abbiamo impiattato per le
nostre nipotine, di cui siamo ogni giorno più innamorati. Ma non sono bravo con
i numeri, tendo a dimenticare le ricorrenze e l’improvvisazione non va mai d’accordo
con la pianificazione.
Quello
che vi propongo oggi non è quindi un piatto da grandi festeggiamenti, anche se rimane
comunque un gran piatto, ancora (per poco) di stagione.
Ho
iniziato a condividere le mie ricette quasi per gioco, spinto dall’amica Laura.
Non avevo mai tenuto un diario prima e non avevo idea di come proporre i miei
strani piatti, così ricchi di aromi e profumi. Ho cercato una chiave di lettura
che fosse nuova e che fosse mia. Ne ho cercata più d’una, per la verità,
disegnando prima e fotografando poi, costruendo i post come capitoli di un romanzo
e infine aprendo semplicemente ai curiosi la mia sala da pranzo, condividendo l’intimità
di tante conversazioni a cena.
Nel
costruire questo blog, il mio obiettivo è sempre stato quello di avvicinare i
buongustai alla cucina creativa, non smettendo però mai di essere uno di loro.
E così è nato Neparliamoacena, che è via via cresciuto, senza nessun tipo di
pubblicità che non fosse il passaparola. Di mio, ci ho messo la fedeltà e la
costanza, oltre che la faccia.
28.573
visitatori in 100 ricette: una media ragguardevole di quasi 300 ospiti per ogni
cena.
Grazie
a tutti, davvero, per la simpatia e la qualità dei vostri commenti: anche il
viaggio più impervio diventa possibile se hai buoni amici a tavola.
PRIMI
> TABULÉ DI QUINOA, ASPARAGI ALLA VANIGLIA E DADOLATA DI VERDESCA CON
QUENELLE DI RICOTTA AROMATICA
Quinoa
> 100 g
Asparagi
verdi > 400 g
Verdesca
> 300 g
Ricotta
di pecora > 300 g
Limone
> 1
Menta
> 1 mazzetto
Latte
> 1 tazzina
Burro
> 30 g
Peperoncino
> ½
Vaniglia
> 1 baccello
Scalogno
> 1
Zucchero
> 1 cucchiaio
Olio
extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Sale
> 1 pizzico
Pepe
> 1 pizzico
Sciacquate
la quinoa sotto l’acqua corrente servendovi di un colino a maglie strette, per
eliminare la saponina (sostanza amara che riveste i semi e li protegge
dalle aggressioni degli uccelli e degli insetti).
Versate
la quinoa in un pentolino, aggiungendo acqua pari al doppio del suo volume.
Salate e portate a ebollizione.
Coprite
e fate cuocere per 5 minuti, quindi togliete il pentolino dal fuoco e lasciate
che la quinoa continui ad assorbire l’acqua di cottura per altri 10 minuti.
Scolate
bene.
Pulite
gli asparagi, eliminate la parte legnosa finale e tagliateli a pezzetti.
Fateli
cuocere per 10 minuti in acqua bollente con il sale, lo zucchero e il succo di
limone.
Scaldate
il burro in una padella, incidete per il lungo un baccello di vaniglia, raschiate i
semi e scioglieteli nel burro.
Unite
gli asparagi ben scolati e fateli saltare per 5 minuti.
Tagliate
la verdesca a cubetti e fatela marinare per due ore in olio extravergine d’oliva
e due cucchiai di succo di limone, profumando l’emulsione con 15 foglie di
menta tritata e una generosa macinata di pepe.
Affettate lo scalogno e rosolatelo in due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Aggiungete
la verdesca e saltatela per qualche minuto a fuoco vivo, quindi sfumatela col
vino bianco.
Terminate
la cottura aggiustando di sale.
Unite
alla quinoa gli asparagi alla vaniglia e la dadolata di verdesca.
Lasciate
riposare in frigo per un paio di ore.
Versate
la ricotta in una ciotola capiente, unite il latte, le foglie di menta tritate,
la scorza grattugiata di mezzo limone e un pizzico di peperoncino. Aggiustate
di sale e frullate il tutto fino a ottenere un composto dalla consistenza
spumosa.
Impiattate
il tabulé di quinoa servendovi di un coppapasta e adagiateci sopra una quenelle
di ricotta aromatica lavorata con due cucchiai.
Che bella ricettina!!!
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