Voglio
trovare una serenità nuova e diversa, che sia travolgente come il profumo del
mare. Voglio andare dritto verso l’obiettivo, anche se spesso non c’è un solo
obiettivo, anche se è bello improvvisare.
Faccio
troppe cose una dietro l’altra. Un giorno magari verrò ripagato,
oppure realizzerò di avere buttato il mio tempo. Forse dovrei fermarmi e
aspettare un attimo, ma non posso. Ho così poco tempo e così tante cose da
fare. Ho un sacco di progetti, un sacco di impegni. E ogni cosa che faccio dà l’abbrivio
anche al resto, impossibile fermarmi.
Mi sono sempre ripetuto quanto sia necessario avere
più idee di quante mai se ne realizzeranno. È un mantra che funziona, almeno
fino a quando non senti il bisogno di reinventarti. Allora è più difficile
darsi delle priorità, saper
scegliere. Prima di agire, non distingui più tra ciò che è “urgente” e ciò che è
“importante”, con il rischio di far prevalere il primo aspetto sul secondo.
Ieri
il tempo si è fermato. Ne ho approfittato per riflettere un po’ sui miei
obiettivi e dar loro un nuovo ordine. «Ne varrà davvero la pena?» mi sono
chiesto passandoli in rassegna uno a uno. Una
buona domanda, per la quale tuttavia non possiedo
ancora un’altrettanto buona risposta.
SECONDI
> MOSCARDINI CON OLIO ALLA LIQUIRIZIA SU SALSA DI FINOCCHI E PERE
Porro > 1
Finocchi > 3
Brodo vegetale > ½ litro
Pere > 2
Moscardini > 1 kg
Succo di limone (o aceto di vino bianco) > 1
cucchiaio
Olio extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Olio alla liquirizia > 4 cucchiai
Sale > 1 pizzico
Mondate e lavate il porro, tagliatelo
a rondelle sottili e fatelo appassire a fiamma dolce nell’olio
extravergine d’oliva.
Tagliate il finocchio a spicchi, eliminate
il torsolo centrale, lavatelo e unitelo ai porri.
Sbucciate la pera, tagliatela a pezzi e unitela al
finocchio.
Lasciate insaporire per qualche minuto, quindi
aggiungete il brodo vegetale un mestolo alla volta, fino a quando il finocchio non sarà cotto.
Lavate
i moscardini sotto l’acqua corrente, strofinando con cura i tentacoli per
eliminare i residui di sabbia. Asciugateli con carta da cucina, poi eliminate
gli occhi e il becco con un paio di forbici. Rovesciate delicatamente il corpo
dei moscardini ed eviscerateli. Gettate i moscardini in acqua bollente per
trenta secondi, quindi scolateli e spellateli.
Lessate
ora i moscardini in acqua salata acidulata (con qualche goccia
di succo di limone o di aceto) per circa 50 minuti.
Una volta cotti, scolateli e teneteli in caldo.
Trasferite
il finocchio e le pere nel bicchiere del mixer a immersione, tenendo qualche
spicchio di finocchio da parte per l’impiattamento.
Riducete
il finocchio e le pere in crema, unendo altro brodo
vegetale per raggiungere la consistenza preferita.
Stendete
un cucchiaio di crema di finocchio e pere sul piatto, adagiatevi sopra i
moscardini, guarnite con qualche spicchio di finocchio al tegame e completate
con un filo di olio alla liquirizia.
Per
ottenere olio alla liquirizia, dovete mettere un bastoncino di liquirizia nell’olio
extravergine di oliva e conservarlo per due settimane al buio.
Nessun commento:
Posta un commento