venerdì 8 febbraio 2013

Moscardini con olio alla liquirizia su salsa di finocchi e pere

Voglio trovare una serenità nuova e diversa, che sia travolgente come il profumo del mare. Voglio andare dritto verso l’obiettivo, anche se spesso non c’è un solo obiettivo, anche se è bello improvvisare.
Faccio troppe cose una dietro l’altra. Un giorno magari verrò ripagato, oppure realizzerò di avere buttato il mio tempo. Forse dovrei fermarmi e aspettare un attimo, ma non posso. Ho così poco tempo e così tante cose da fare. Ho un sacco di progetti, un sacco di impegni. E ogni cosa che faccio dà l’abbrivio anche al resto, impossibile fermarmi.
Mi sono sempre ripetuto quanto sia necessario avere più idee di quante mai se ne realizzeranno. È un mantra che funziona, almeno fino a quando non senti il bisogno di reinventarti. Allora è più difficile darsi delle priorità, saper scegliere. Prima di agire, non distingui più tra ciò che è “urgente” e ciò che è “importante”, con il rischio di far prevalere il primo aspetto sul secondo.
Ieri il tempo si è fermato. Ne ho approfittato per riflettere un po’ sui miei obiettivi e dar loro un nuovo ordine. «Ne varrà davvero la pena?» mi sono chiesto passandoli in rassegna uno a uno. Una buona domanda, per la quale tuttavia non possiedo ancora un’altrettanto buona risposta.

SECONDI > MOSCARDINI CON OLIO ALLA LIQUIRIZIA SU SALSA DI FINOCCHI E PERE

Porro > 1
Finocchi > 3
Brodo vegetale > ½ litro
Pere > 2
Moscardini > 1 kg
Succo di limone (o aceto di vino bianco) > 1 cucchiaio
Olio extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Olio alla liquirizia > 4 cucchiai
Sale > 1 pizzico

Mondate e lavate il porro, tagliatelo a rondelle sottili e fatelo appassire a fiamma dolce nell’olio extravergine d’oliva.
Tagliate il finocchio a spicchi, eliminate il torsolo centrale, lavatelo e unitelo ai porri.
Sbucciate la pera, tagliatela a pezzi e unitela al finocchio.
Lasciate insaporire per qualche minuto, quindi aggiungete il brodo vegetale un mestolo alla volta, fino a quando il finocchio non sarà cotto.
Lavate i moscardini sotto l’acqua corrente, strofinando con cura i tentacoli per eliminare i residui di sabbia. Asciugateli con carta da cucina, poi eliminate gli occhi e il becco con un paio di forbici. Rovesciate delicatamente il corpo dei moscardini ed eviscerateli. Gettate i moscardini in acqua bollente per trenta secondi, quindi scolateli e spellateli.
Lessate ora i moscardini in acqua salata acidulata (con qualche goccia di succo di limone o di aceto) per circa 50 minuti. Una volta cotti, scolateli e teneteli in caldo.
Trasferite il finocchio e le pere nel bicchiere del mixer a immersione, tenendo qualche spicchio di finocchio da parte per l’impiattamento.
Riducete il finocchio e le pere in crema, unendo altro brodo vegetale per raggiungere la consistenza preferita.
Stendete un cucchiaio di crema di finocchio e pere sul piatto, adagiatevi sopra i moscardini, guarnite con qualche spicchio di finocchio al tegame e completate con un filo di olio alla liquirizia.

Per ottenere olio alla liquirizia, dovete mettere un bastoncino di liquirizia nell’olio extravergine di oliva e conservarlo per due settimane al buio.

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