Silvia non aveva mai avvertito prima quella sensazione silenziosa e profonda. Sente
dolore alle tempie e un senso di stanchezza generale. Sembra il classico mal di
testa da digiuno, invece è nostalgia. Aveva già provato un senso di vuoto per
la mancanza di Fabio, ma non si era mai svegliata prima cercandolo.
Il
ricordo torna ad assalirla mentre si lava, si asciuga, si veste, si spazzola i
capelli. Mentre va in cucina e nel silenzio della casa spenta sente solo il
rumore dell’acqua che sta bevendo. Mentre fa colazione. Mentre dovrebbe
studiare per gli esami di giugno.
Ha
davanti un libro aperto, eppure la sua testa viaggia altrove, produce immagini,
fantasie. Silvia sa che il tempo lenirà dolcemente questo profondo senso di
abbandono, ma non passerà mai l’amarezza di non poter più sperare in un finale
diverso.
Scalda
l’acqua al microonde, versa il Nescafé e mescola quel tanto che basta per
raffreddarlo un po’, prima di portarsi la tazza alla bocca. Non è facile
abituarsi a quel gusto amaro, ma ti tiene compagnia a lungo ed è ricco di
caffeina. Silvia accende l’iPod, perché il silenzio le fa paura. Poi prende un
quaderno e scrive "sofferenza". L’uomo ideale deve aver sofferto. Molto, mai abbastanza,
almeno quanto lei. La sofferenza è probabilmente la cosa più importante, ma non
basta: sulle sue piaghe devono essersi già seccate le crosticine. Le ferite
aperte macchiano i tappeti.
ANTIPASTO > INSALATA DI
POLLO E AVOCADO CON COMPOSTA DI AGRUMI
Petto di pollo > 500 g
Avocado > 1
Pomodori datterini > 200 g
Pinoli > 15 g
Marmellata di limoni > 2
cucchiai
Marmellata di arance > 1
cucchiaio
Zenzero > 1 radice
Coriandolo > 1 pizzico
Olio extravergine d’oliva > 5 cucchiai
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico
Tagliate il pollo in striscioline
e fatelo cuocere in 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva in una padella
antiaderente.
A fine cottura aggiungete le
marmellate e lo zenzero grattugiato e fate rosolare, in modo che il pollo si
caramelli.
Togliete la pentola dal fuoco e
fate raffreddare.
In un’insalatiera tagliate a
pezzetti i pomodorini e l’avocado, condite col restante olio extravergine d’oliva, pepe,
sale e coriandolo, e aggiungete il pollo.
Lasciate riposare un'ora in frigo.
Prima di servire, corpargete l'insalata di pinoli tostati.
la consiglia a chi ama i sapori agro dolce... molto buona. Francesca
RispondiEliminaPietanza di facilissima e veloce preparazione. Ho seguito alla lettera la tua ricetta e ho scoperto le gioie che può dare l'uso della marmellata in piatti di "stampo" salato. Il momento più "commovente ;) è stato quando, dopo aver sciolto le marmellate in padella con il pollo, l'ho assaggiato. Squisito! Anche così, da solo, può essere un ottimo ed originalissimo secondo, anche se, certo, il tocco in più lo danno la burrosità dell'avocado e la freschezza del pomodoro! Complimenti! Adesso non vedo l'ora di provare il pollo alla wodka con fragole!!! :)
RispondiEliminaGrazie per il tuo meraviglioso post! Questo è un piatto che mi ha dato (e ancora mi dà) grandi soddisfazioni, ma è bello leggere che lo avete adottato con tanto entusiasmo...
EliminaSpero di sorprenderti presto con nuovi incontri di gusto! ;-)
Intanto gustati il pollo alle fragole (fresche, visto il periodo, o anche in versione marmellata)... e fammi sapere com'è andata...!