Un fumetto nasce da un’idea, ma
ancor più da un’urgenza di raccontare. In questo mi sono sempre rifatto a Scott
Fitzgerald: non si scrive per dire qualcosa, ma perché si ha qualcosa da dire. Per me è sempre stato essenziale raccontare di
personaggi con una ferita che brucia e non si rimargina, un dolore che possa
far sentire loro più intensamente ogni cosa. L’intensità è ciò che ho sempre
cercato in una storia. Ciò che voglio raccontare in un fumetto.
Per
la mia esperienza di autore è stato fondamentale l’incontro con Vittorio
Tondelli. È sui suoi romanzi che ho deciso di raccontare d’amore, di
omosessualità, di solitudine e di come sia difficile trovare il proprio posto
nel mondo. Ho attinto dalle esperienze di vita, da tutte quelle situazioni
reali che si respirano a pieni polmoni a Bologna, perché la città è sempre
parte integrante delle mie storie, con le sue strade, i suoi locali, le sue
architetture.
Il
mio obiettivo è sempre stato squisitamente reazionario: catturare e restituire
il sapore di quel preciso stadio della vita in cui è ancora possibile vivere il
sogno. Per farlo ho messo a contrasto la forza oggettiva di ogni evento, lo
straordinario magnetismo delle situazioni e la semplicità del sogno. Una
scrittura che prende in giro la vita, e tutta la vita che entra nella
scrittura. Una reale finzione, dove il principio di realtà annulla l’artificio.
Cucinare è un po’ come scrivere. È
condivisione, è un atto d’amore, è raccontarsi senza filtri. Gli ingredienti
sono sotto gli occhi di tutti. Il segreto è negli incontri.
SECONDI
> SEPPIOLINE IN SALSA DI PEPERONI ALLO ZAFFERANO
Seppioline
> 600 g
Peperoni
gialli > 5
Scalogno
> 1
Zafferano
> 1 bustina
Vino
bianco > ½ bicchiere
Brodo
vegetale > 1 mestolo
Zucchero
> 1 pizzico
Olio
extravergine d’oliva > 4 cucchiai
Sale
> 1 pizzico
Pepe
di Cubeba > 1 pizzico
Svuotate
e pulite le seppioline, eliminando l’eventuale osso contenuto nella sacca, gli
occhi e il becco. Lavatele sotto l’acqua corrente e asciugatele con carta da
cucina.
Lavate
i peperoni, privateli dei semi e degli eventuali filamenti, quindi tagliateli a
fettine.
Versate
l’olio extravergine d’oliva in una padella antiaderente e fate dorare uno
scalogno tritato. Aggiungete quindi le seppioline intere, e fate insaporire per
qualche minuto, sfumando col vino bianco.
Unite
i peperoni, un pizzico di zucchero, il sale e fate cuocere a fuoco dolce,
finché il vino non sarà completamente evaporato.
Sciogliete
lo zafferano in un mestolo di brodo vegetale caldo, versatelo nella padella,
coprite con un coperchio e proseguite la cottura a fuoco dolce per quaranta
minuti, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto.
Se
il brodo dovesse evaporare troppo rapidamente, aggiungetene altro in cottura,
fin tanto che le seppioline non saranno cotte e i peperoni teneri.
Prima
di servire, cospargete il tutto con un trito di basilico nero e una spolverata
di pepe di Cubeba macinato.
Che fame...devono essere deliziose!!!!
RispondiEliminala salsa di peperoni gialli allo zafferano piace generalmente a tutti... persino alle donne, normalmente poco disposte nei confronti di peperoni e affini...
Eliminasto progettando il catering per il lancio della nuova linea di anelli popdesign (il primo giugno, salvo contrordine)...
chissà, magari queste seppioline potrebbero rivelarsi un ottimo finger food per la serata! ;-)