Quello
che ho è un amore a tempo indeterminato.
Quello
che non ho è una legge sui matrimoni omosessuali.
Quello
che ho è la consapevolezza che i genitori omosessuali non crescano figli
omosessuali.
Quello
che non ho è la possibilità di diventare padre.
Quello
che ho sono infinite affermazioni perentorie e ingiustificate.
Quello
che non ho è la speranza di essere accettato per quello che sono.
Quello
che ho è la cognizione di cosa siano gli affetti e cosa siano gli amori.
Quello
che non ho è un governo che mi tuteli nei miei affetti e nei miei amori.
Quello
che ho è la percezione che la chiesa abbia smarrito lo spirito
di misericordia e carità.
Quello
che non ho è uno stato laico che approvi una legge contro l’omofobia.
Stasera
a cena, guardando il programma di Fazio e Saviano, abbiamo parlato della
giornata mondiale contro l’omofobia e di come l’Italia sia in fanalino di coda del
Vecchio Continente in tema di discriminazioni sessuali. Le normative, le leggi
vigenti, e la mentalità diffusa sono pesantemente omofobe e favoriscono le
discriminazioni nei confronti delle persone che hanno un orientamento sessuale
differente da quello eterosessuale.
È arrivato il tempo di dire basta.
SECONDI
> LONZA DI MAIALE AL VINO ROSSO CON POMODORINI AL MIELE
Lonza
di maiale > 500 g
Limone
> 1 (non trattato)
Pomodori
ciliegini > 200 g
Vino
rosso > ½ l
Porto
> 1 bicchierino
Aceto
balsamico > 3 cucchiai
Olio
extravergine d’oliva > 5 cucchiai
Miele
di tiglio > 3 cucchiai
Cannella
> 1 stecca
Fior
di sale di Merlot > 1 manciata
Sale
> 1 pizzico
Pepe
> 1 pizzico
Strofinate
la lonza di suino con il fior di sale di Merlot (potete utilizzare anche del
normale sale, aromatizzandolo però con chiodi di garofano e pepe in polvere, o
direttamente con un pizzico di 5 spezie).
Ungete una padella antiaderente con tre cucchiai di
olio extravergine d’oliva e fate rosolare la carne su tutti i lati, quindi sfumatela con l’aceto
balsamico.
Trasferite
la carne in una pirofila a misura, copritela col vino rosso, aggiungete una
stecca di cannella e un pezzetto di buccia di limone.
Dopo la prima ora di cottura rigirate con cura la
lonza. Proseguite la cottura per altri 30 minuti.
A cottura ultimata togliete la carne dal forno e
lasciatela riposare per 15 minuti su un tagliere. All’interno dovrà risultare
tenera e ancora rosata.
Filtrate intanto il vino rimasto nella pirofila, e
versatelo nella padella di rosolatura. Aggiungete il Porto, un cucchiaio di
miele e lasciate ridurre a fuoco lento, fino a quando il liquido non avrà la consistenza di uno sciroppo.
Tagliate
i pomodorini a metà, conditeli con il restante miele,
con due cucchiai di olio extravergine di oliva, il sale e il pepe, e fateli
appassire in una padella antiaderente per qualche minuto, fino a quando il
liquido non si sarà asciugato.
Affettate la lonza, disponete le fette in un piatto
di portata e condite con la riduzione di vino rosso.
Servite con i pomodorini al miele.
Credo che quello che non abbiamo è il coraggio di guardare al valore delle differenze come una risorsa, invece che come una minaccia.Quello che abbiamo, o almeno alcuni di noi hanno, è invece la forza dei sogni che ci spingono ad andare avanti, a credere in quello che siamo e forse, a far sì che qualcun altro domani abbia quello che non abbiamo noi oggi. Bax!
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