Mi
sono spesso augurato la felicità. L’ho inseguita per strada, dove può essere
raccolta o persa tutti giorni. Quella felicità che non riusciamo a esprimere,
ma che allo stesso tempo richiede di essere nominata. Che vuole essere
percepita, ma non cercata.
Non
un piacere fatto solo di emozioni, ma una gioia profonda, che rilascia pace e
speranza in fondo al cuore, che ti fa apprezzare la vita e giustifica gli
sforzi che fai per continuare a guardare avanti.
Non
una felicità di compromesso, che bisogna imparare a cogliere, ma una gioia
improvvisa, che scioglie i pensieri e ti rende libero di sorridere senza
vergogna, senza provocare l’invidia né il risentimento di nessuno.
In
questi giorni sono felice come non lo ero da tempo. Non c’è nessun motivo in
particolare, o forse ce ne sono semplicemente tanti, tutti insieme.
La
felicità non ha alcun segno esteriore. Accade all’improvviso, è lunatica, ma
quando arriva sa essere anche generosa.
PRIMI
> GNOCCHI DI RICOTTA CON RANA PESCATRICE E UVA PASSA SU COULIS DI MANGO E CURRY DI JAVA
Ricotta
di pecora > 500 g
Grana
Padano > 150 g
Farina
> 250 g
Uova
> 2
Mango
> ½
Rana
pescatrice > 200 g
Uva
passa > 40 g
Cipolla
> ½
Latte
> 1 bicchiere
Curry Java
> 2 cucchiai
Olio
extravergine d’oliva > 7 cucchiai
Curcuma
> 1 pizzico
Sale
> 1 pizzico
Pepe
di Szechuan > 1 pizzico
Lavorate
la ricotta fresca e asciutta con una forchetta fino a ridurla in crema.
Continuando
a impastare delicatamente, unite il sale, il pepe, il Grana Padano, le uova e
la farina setacciata.
Ottenuto
un panetto liscio e omogeneo, dividetelo in quattro pezzi più piccoli e
lavorate ognuno di essi con le mani, formando dei lunghi cilindri spessi un
dito. Ricavate gli gnocchi tagliando i cilindri in pezzetti di 2 cm. circa, poi
lasciateli asciugare sulla spianatoia infarinata.
Tritate
intanto finemente la cipolla e fatela dorare in due cucchiai di olio
extravergine d’oliva.
Unite
la farina e mescolate, stemperando con il latte.
Portate
a bollore, quindi aggiungete il mango frullato e il curry di Java (un rinfrescante mix di curcuma, coriandolo, fieno greco, limone, zenzero, chili e alloro). Naturalmente potete sostituire il curry di Java con quello a voi più gradito.
Abbassate
la fiamma e continuate la cottura fino a quando la salsa non sarà raddensata.
Prendete
la coda della rana pescatrice, privatela della lisca centrale e tagliate i due
filetti a straccetti.
In
una padella antiaderante, cuocete il pesce in tre cucchiai di olio extravergine
d’oliva, finché non sarà ben dorato.
Aggiungete
un pizzico di curcuma, l’uva passa e lasciate insaporire per qualche minuto.
Cuocete
gli gnocchi di ricotta in abbondante acqua salata. Non appena salgono in
superficie, scolateli, trasferiteli nella padella e fateli saltare velocemente
nel condimento.
Versate
in un piatto fondo un mestolo di coulis di mango e curry di Java, sul quale andrete ad
adagiare gli gnocchi di ricotta con rana pescatrice e uva passa.
Che bel piatto fusion!
RispondiEliminaEsotico e tradizionale allo stesso tempo!
Grazie, hai colto lo spirito del piatto... E di questo blog! ;-)
EliminaTi auguro che duri il più tempo possibile, che ti rimanga nell'animo a darti benessere e pace. La ricerco anche io, silenziosamente, smettendo di smaniare, sorridendo al mondo. prima o poi arriverà, improvvisamente, come solo lei sa fare, senza tanti perchè. Ottimo piatto curioso. Buona domenica
RispondiEliminaarriverà, stanne certa! ;-)
Eliminacomplimenti!!la ricetta con curry di java deve essere una bomba!!!provero' sicuramente!
RispondiEliminaprova e fammi sapere... ci conto! ;-)
Eliminaspero tu sia spesso o a lungo così felice, perché sei un amico caro e... perché quando sei felice fai delle ricette da supersbav!
RispondiElimina:D