lunedì 29 luglio 2024

Girelle al limone

Ho ufficialmente chiuso il mio nuovo libro di cucina. Il terzo.
Manca solo la copertina, ma il bozzetto che ho visto è strepitoso.
Uscirà a novembre (lo presenterò in anteprima a Lucca Comics) e s'intitolerà IN CUCINA CON GLI ANIME DELLA TV.
Ho cucinato per voi 23 ricette dolci e salate tratte da serie come Dragon Ball SuperMy Hero AcademiaSlam DunkHaikyu!!Jujutsu KaisenDeath NoteHUNTERxHUNTERFullmetal Alchemist, Mobile Suit Gundam, Mazinga ZLulù l'angelo tra i fiori, Utena la fillette révolutionnaire e altre ancora.
Ci sarà anche la ricetta dei “princess donuts” di Star☆Twinkle Pretty Cure, sedicesima serie anime del noto franchise Pretty Cure, creato da Izumi Todo e prodotto, a partire dal 2004, da Toei Animation, ABC e ADK.
Dal momento che mi è avanzato una parte dell’impasto dei donuts, ho voluto realizzare queste deliziose girelle al forno, ispirandomi alle tagliatelle fritte, dolce carnevalesco della tradizione emiliano-romagnola che preparava la mia nonna paterna.
Ho sempre pensato che trasformare un piatto sia un po’ come ripensare la fine di un qualcosa per trasformarlo in un nuovo inizio. È una pratica positiva e propositiva. La considero una visione ottimistica del vivere la cucina… D’altra parte il termine “ottimista” deriva da “optare”, che significa “scegliere”, “preferire”, e non è un caso che, come rivela una serie di ricerche del British Journal of Occupational Therapy, stare ai fornelli incrementi la capacità di concentrazione e accresca il senso di soddisfazione.
Non trovare anche voi?

DOLCI > GIRELLE AL LIMONE


Farina 00: 200 g
Farina manitoba: 200 g
Lievito di birra secco: 1 bustina
Latte: 200 ml
Uova: 1
Zucchero bianco: 60 g
Zucchero di canna > 80 g
Burro: 80 g
Limone > 1
Sale: 1 pizzico

Versate in una ciotola capiente la farina 00, quella manitoba, il lievito di birra secco e mescolate aggiungendo il latte, le uova, lo zucchero bianco e il sale.
Aggiungete il burro ammorbidito e lavorate energicamente l’impasto fino a quando non sarà liscio.
Coprite con una pellicola e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente. Quando sarà raddoppiato di volume, versate l’impasto sulla spianatoia infarinata e stendetelo col mattarello fino allo spessore di 1 cm.
Cospargete la sfoglia con lo zucchero di canna e la scorza grattugiata del limone e arrotolatela su sé stessa dal lato corto.
Tagliate il rotolo a fette spesse 2 cm circa, disponendo ciascuna rondella ottenuta su un vassoio infarinato, e fate riposare ancora 1 ora a temperatura ambiente.
Posizionate le girelle su una teglia rivestita di carta forno, a distanza di almeno 3 cm le une dalle altre, e cuocetele in forno caldo per 20-30 minuti a 180 °C.



venerdì 19 luglio 2024

Caponata di melanzane e peperoni con albicocche

La scrittura di pancia è la più vera, perché ha un impatto immediato, perché parla di noi: ci permette di affidarci alle nostre emozioni e di affidarle agli altri. Ma per questo è anche la più pericolosa, perché è una proiezione della percezione che abbiamo di noi stessi e per questo labile.
Quando scrivo messaggi sono un’entusiasta felice. Il segreto è non rileggere mai le vecchie conversazioni su WhatsApp. È come riascoltare la propria voce registrata, che ha sempre un timbro diverso, come se non ci appartenesse, perché non attraversa solo l’aria prima di raggiungere le nostre orecchie, ma passa anche attraverso le ossa e i tessuti, dalla laringe alla coclea.
Nello stesso modo, prima di apparire ai nostri occhi, quello che scriviamo lascia il cuore e attraversa le viscere, stomaco e intestino, organi decisamente lontani dal cervello.
E voi rileggete mai le vostre vecchie conversazioni? E le vostre ricette?

CONTORNI > CAPONATA DI MELANZANE E PEPERONI CON ALBICOCCHE


Melanzane > 2
Peperone rosso > 2
Sedano > 2 coste
Cipolla rossa > 1
Uvetta > 30 g
Albicocche secche > 10
Pinoli > 30 g
Passata di pomodoro > 200 g
Olive taggiasche denocciolate > 100 g
Capperi sotto sale > 30 g
Basilico > 10 foglie
Zucchero > 30 g
Aceto > 100 ml
Olio EVO > 4 cucchiai
Olio di semi di girasole > 1 l
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico

Lavate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a dadini. Spolveratele di sale, adagiatele su un piano e lasciatele riposare per un’ora, fino a quando non avranno perso l’acqua di vegetazione.
Sciacquatele, asciugatele e friggetele in abbondante olio di semi e poi lasciatele asciugare su carta paglia. Tenetele da parte.
Lavate i peperoni, privateli dei semi e degli eventuali filamenti, quindi tagliateli a pezzetti.
Affettate finemente la cipolla e il sedano a rondelle e fateli soffriggere in una padella antiaderente nell’olio extravergine d’oliva.
Aggiungete i peperoni e fateli rosolare, quindi unite le albicocche a pezzi, l’uvetta, i capperi, le olive taggiasche e i pinoli.
Versate l’aceto e, evaporato l’alcol, unite anche la passata di pomodoro, lo zucchero e un bicchiere d’acqua.
Quando la salsa si sarà rappresa, aggiungete le melanzane fritte e continuate la cottura per altri 10 minuti.
Servite la caponata il giorno dopo, a temperatura ambiente, guarnendola con le foglie di basilico fresco.