venerdì 19 luglio 2024

Caponata di melanzane e peperoni con albicocche

La scrittura di pancia è la più vera, perché ha un impatto immediato, perché parla di noi: ci permette di affidarci alle nostre emozioni e di affidarle agli altri. Ma per questo è anche la più pericolosa, perché è una proiezione della percezione che abbiamo di noi stessi e per questo labile.
Quando scrivo messaggi sono un’entusiasta felice. Il segreto è non rileggere mai le vecchie conversazioni su WhatsApp. È come riascoltare la propria voce registrata, che ha sempre un timbro diverso, come se non ci appartenesse, perché non attraversa solo l’aria prima di raggiungere le nostre orecchie, ma passa anche attraverso le ossa e i tessuti, dalla laringe alla coclea.
Nello stesso modo, prima di apparire ai nostri occhi, quello che scriviamo lascia il cuore e attraversa le viscere, stomaco e intestino, organi decisamente lontani dal cervello.
E voi rileggete mai le vostre vecchie conversazioni? E le vostre ricette?

CONTORNI > CAPONATA DI MELANZANE E PEPERONI CON ALBICOCCHE


Melanzane > 2
Peperone rosso > 2
Sedano > 2 coste
Cipolla rossa > 1
Uvetta > 30 g
Albicocche secche > 10
Pinoli > 30 g
Passata di pomodoro > 200 g
Olive taggiasche denocciolate > 100 g
Capperi sotto sale > 30 g
Basilico > 10 foglie
Zucchero > 30 g
Aceto > 100 ml
Olio EVO > 4 cucchiai
Olio di semi di girasole > 1 l
Sale > 1 pizzico
Pepe > 1 pizzico

Lavate le melanzane, sbucciatele e tagliatele a dadini. Spolveratele di sale, adagiatele su un piano e lasciatele riposare per un’ora, fino a quando non avranno perso l’acqua di vegetazione.
Sciacquatele, asciugatele e friggetele in abbondante olio di semi e poi lasciatele asciugare su carta paglia. Tenetele da parte.
Lavate i peperoni, privateli dei semi e degli eventuali filamenti, quindi tagliateli a pezzetti.
Affettate finemente la cipolla e il sedano a rondelle e fateli soffriggere in una padella antiaderente nell’olio extravergine d’oliva.
Aggiungete i peperoni e fateli rosolare, quindi unite le albicocche a pezzi, l’uvetta, i capperi, le olive taggiasche e i pinoli.
Versate l’aceto e, evaporato l’alcol, unite anche la passata di pomodoro, lo zucchero e un bicchiere d’acqua.
Quando la salsa si sarà rappresa, aggiungete le melanzane fritte e continuate la cottura per altri 10 minuti.
Servite la caponata il giorno dopo, a temperatura ambiente, guarnendola con le foglie di basilico fresco.

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